CANAPA LIGHT - Legge 242/2016
Pubblicato in Info CBD · 20 Febbraio 2020
La Legge 242/2016, entra in vigore il 14 gennaio 2017 ed ha rivoluzionato il concetto di marijuana legale in Italia.
Dal 2017 infatti è possibile produrre e vendere Cannabis Sativa L.
Mediante le classiche autorizzazioni degli esercizi commerciali .
Il THC contenuto in questa tipologia di cannabis deve essere inferiore allo 0,2% (tollerato fino allo 0,6%).
Ma per quali fini è possibile produrla secondo la Legge 242/2016?
Eccoli di seguito elencati:
- alimentari e cosmetici
- come fornitura ad industrie ed attività artigianali (sotto forma di semilavorati come fibre, carburanti, etc.)
- per il sovescio
- nella bioingegneria e bioedilizia, come materiale da utilizzare durante i lavori
- per la fitodepurazione di ambienti inquinati
- a fini di ricerca/attività didattiche
- florovivaismo
Non è accennato lo scopo ricreativo, ma neanche vietato esplicitamente, tant’è che tale argomento è tuttora controverso.
C’è da dire però che la Corte di Cassazione, nella sentenza del 28 novembre 2018, ha annullato un sequestro preventivo di canapa light utilizzata a scopo ricreativo.
Ha affermato infatti che la Legge 242/2016 “Si tratta di una legge di sostegno e promozione della produzione, nella quale (quindi) il riferimento alla tipologia di uso non comporta che siano di per sé vietati altri usi non menzionati”.